Chiedere l'indennità e il rimborso delle spese di viaggio e trasloco a favore degli emigrati che rientrano in Sardegna

Chiedere l'indennità e il rimborso delle spese di viaggio e trasloco a favore degli emigrati sardi che rientrano in Sardegna

La Legge regionale 15/01/1991, n. 7, art. 20 prevede la concessione di contributi al lavoratore emigrato che sceglie di rientrare in Sardegna, dopo almeno un biennio di lavoro fuori dalla Regione.  

    I contributi possono comprendere:

    • indennità di prima sistemazione
    • rimborso delle spese di viaggio dell'interessato e dei familiari a carico
    • rimborso delle spese di trasporto del mobilio.

    I destinatari del contributo sono:

    • persone nate in Sardegna ed emigrati in un'altra Regione o all'estero
    • coniugi e figli a carico di emigrati sardi, anche se non nati in Sardegna
    • Comuni della Sardegna.
    Requisiti soggettivi

    L'interessato deve:

    • aver vissuto stabilmente fuori dal territorio regionale
    • essere di nazionalità italiana
    • aver lavorato per almeno due anni fuori dalla Regione.

    Inoltre è necessario che, colui che presenta la domanda, rientri in Sardegna per una delle seguenti motivazioni:

    • per occupare un nuovo posto di lavoro di dipendente o autonomo
    • per pensionamento, invalidità o vecchiaia sua o del coniuge
    • per decesso di uno dei coniugi
    • perché il coniuge convivente rientra, per le precedenti condizioni.

    Il limite temporale minimo del biennio di permanenza all' estero o in Italia non è previsto per coloro che rientrino in quanto licenziati per motivi non disciplinari. In questo caso, la permanenza all'estero o in Italia non deve comunque essere stata inferiore a sei mesi.

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    Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 16:16.20