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Chiedere l'autorizzazione alla cremazione

Descrizione

Chiedere l'autorizzazione alla cremazione

La cremazione è la pratica funeraria che trasforma il cadavere, tramite procedimento termico, in ceneri;

Per avviare un cadavere a cremazione è necessario presentare la domanda all'Ufficio dello Stato Civile per ottenere la relativa autorizzazione.

La cremazione eseguita senza autorizzazione configura la fattispecie criminosa di distruzione di cadavere di cui all'art. 411 c.p. e comporta l’immediata segnalazione al Procuratore della Repubblica (art. 75 D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396). 

Chi, alla propria morte, vuole essere cremato deve lasciare le sue volontà:

  • nel testamento
  • iscrivendosi a una associazione riconosciuta che ha tra i propri fini la cremazione.

Se il defunto non lascia alcuna volontà, il coniuge o il parente più prossimo può decidere di farlo cremare con una dichiarazione espressa e sottoscritta (processo verbale) firmata di fronte all'ufficiale di stato civile del Comune. Se ci sono più parenti dello stesso grado, la dichiarazione deve essere firmata dalla maggioranza assoluta (quindi almeno dalla metà più uno di essi).
La volontà del coniuge o dei parenti può risultare anche da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (Decreto del Presidente della Repubblica 10/09/1990, n. 285, art. 79). 

La cremazione avviene in appositi forni crematori distribuiti su tutto il territorio nazionale e deve essere autorizzata dal Comune dove è avvenuto il decesso.

Dopo la cremazione, le ceneri possono essere:

  • tumulate in un ossario, in un loculo già in concessione o in una tomba di famiglia
  • affidate a un parente o disperse in base alle volontà espresse dal defunto.

Approfondimenti

Al rilascio dell'autorizzazione alla cremazione del cadavere proveniente da pregressa sepoltura è competente l'Ufficiale dello Stato Civile del Comune in cui si trova la sepoltura.

Per procedere alla cremazione di cadavere già sepolto, entro i dieci anni dall’inumazione o vent’anni dalla tumulazione in loculo stagno (dieci anni in caso di loculo aerato), sono necessari:

  • Certificato necroscopico dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato;

  • Nulla osta dell'Autorità giudiziaria, in caso di morte improvvisa o sospetta segnalata all'A.G.;

  • Atti o documenti dai quali risulta la volontà alla cremazione:

  • Estratto del testamento pubblico, segreto o olografo pubblicato;

  • Iscrizione, certificata dal rappresentante legale, ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari la cremazione dei propri associati;

  • Manifestazione di volontà dei familiari (coniuge/parte unione civile/parenti) attraverso la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà o processo verbale.

  • Conferimento incarico, se la pratica è presentata da un'Agenzia Funebre

Costo: 

  • 2 marche da bollo da 16 euro: una per l'istanza ed una per il rilascio dell'autorizzazione.

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